Vecchi Infissi? I nuovi sono detraibili.

COME FUNZIONA – In tutti i casi in cui si vogliono sostituire i vecchi infissi con dei nuovi a capacità termica più elevata, basterà eseguire i lavori, ed entro 90 giorni dal loro termine, e di conseguenza dalla data del collaudo, inviare telematicamente la documentazione all’ENEA (Ente Nazionale Energie Alternative).
Non si tratta di una domanda che viene inviata ad un ente, bensì di una comunicazione. Quindi non è, per legge, prevista nessun tipo di verifica da parte dell’ENEA, e di conseguenza nessun tipo di risposta riguardante la pratica, fatto salvo eventuali accertamenti fiscali che normalmente compie l’Agenzia delle Entrate. Il cliente avrà cura di conservare durante gli anni copia dei documenti e della certificazione rilasciata dal produttore dell’infisso e dai produttori dei singoli elementi.
Sono detraibili anche gli scuri, gli avvolgibili o i cassonetti, purché solidali con l’infisso
Iva al 10% per i manufatti prodotti ed installati dalla stessa ditta
È detraibile anche la rimozione dei vecchi infissi.

Stosa: la vera cucina Toscana illumina il Salone del Mobile

Grande successo per i nostri amici e partner di STOSA CUCINE al Salone del Mobile 2016 a Milano!
Con il testimonial e grande chef Simone Rugiati.
Stosa: la vera cucina Toscana illumina il Salone del Mobile

Non martellarti le dita… un vecchio trucco!

Ciao a tutti! Altro appuntamento con le nostre “domande frequenti”…oggi spazio ad un piccolo consiglio per il fai da te: spesso ci si trova a dover piantare dei piccoli chiodi che sono troppo piccoli per essere tenuti fra pollice e indice, e che rischiano di farci colpire il dito col martello, come fare? Un vecchio trucco, sempre valido è quello di inserire il chiodino prima su una striscia di cartone, che ci aiuterà a sorreggerlo, e in seguito appoggiando il cartone nella posizione desiderata, finire il lavoro colpendo col martello. Così il chiodino avrà appoggio e non cadrà dalle mani. Anche per oggi vi salutiamo, e vi diamo appuntamento alla prossima puntata con…

Piano cucina in OKITE®. STOSA risponde alle nostre domande.

Ciao a tutti! Ancora insieme per il nostro appuntamento con le “domande frequenti”. Oggi torniamo brevemente sui piani da cucina andando a porre l’attenzione su un altro splendido prodotto (ancora in promozione): il piano cucina in OKITE®. Anche stavolta chiediamo aiuto ai nostri amici di STOSA CUCINE: “Questo materiale è cinque volte più forte del granito, impermeabile, semplice da pulire, eco-sostenibile e 100% Made in Italy. I vantaggi di un top per cucina in OKITE® ? Questo piano lavoro cucina richiede poca manutenzione, la sua superficie non porosa impedisce l’assorbimento dell’umidità o dei cibi e per pulirlo è sufficiente passare un panno umido, senza agenti chimici o protettivi. I piani cucina in OKITE® sono il connubio perfetto tra praticità ed estetica. Una caratteristica molto apprezzata di questo top di quarzo è la sorprendente capacità di riprodurre le venature caratteristiche del marmo, senza tutti i problemi legati alla sua manutenzione. Fiore all’occhiello delle proposte di Stosa, i top cucina in OKITE® sono attualmente in promozione. Parliamo di top cucina e prezzi: acquistando le cucine in offerta Stosa complete di 4 elettrodomestici a scelta, il top per cucine OKITE® con 2 cm di spessore è acquistabile allo stesso prezzo di un piano lavoro laminato.” A presto con..

Tavolo con piano in vetro temperato, o con piano in vetro antigraffio?

Ciao a tutti! di nuovo insieme per il nostro appuntamento numero 14 delle nostre “domande frequenti”. Proprio stamattina un nostro cliente ci ha chiesto: “ma che differenza c’è fra un tavolo con un piano in vetro temperato, ed uno con piano in vetro antigraffio?”
E’ molto semplice, il cristallo o vetro antigraffio si differenzia dal vetro temperato per una operazione (durante la tempratura) di aggiunta di additivi che ne rendono la superficie resistente ai graffi. Così facendo, nel momento in cui il piano venisse a contatto con oggetti di varia natura, durezza e materiale (vasi, chiavi ecc.) e questi rilasciassero dei residui (metallo, ceramica…) sulla superficie del vetro, questa operazione permette di rimuovere immediatamente questi segni con un normale straccio. La proprietà antigraffio resta per tutta la “vita” del prodotto, facendo sì che questi tavoli possano arredare con l’eleganza e la praticità anche gli ambienti più utilizzati, come la cucina.
E anche per oggi è tutto, appuntamento alla prossima settimana con..

Fenix il nuovissimo materiale per il top della vostra cucina, da STOSA Cucine.

Ciao a tutti! In questo appuntamento numero 13 parliamo di top da cucina, uno degli elementi più importanti nella scelta della vostra cucina. Ma non di un top tradizionale, ma del nuovissimo materiale “FENIX”… stavolta non ve ne parlerò io, ma vi presento un estratto dal sito dei nostri amici di STOSA CUCINE :

” Il piano lavoro cucina Fenix rimane è un autentico gioiello di avanguardia e tecnologia. Prodotto di punta di Stosa Cucine, i top in Fenix sono i piani cucina definitivi grazie all’impiego delle nanotecnologie: graffi superficiali e piccoli tagli si richiudono al semplice passaggio di un panno caldo sul piano. I piani lavoro cucina Fenix presentano molti altri vantaggi: questo nuovo materiale è antimpronta, resistente allo strofinamento, antimuffa, antiriflettente, morbido al tatto e possiede elevate proprietà antibatteriche. Le nanotecnologie impiegate constano in particelle larghe meno di 100 nanometri e resine di ultima generazione. Al contrario degli altri top cucina presentati è possibile impiegare lo stesso materiale anche nella realizzazione di tavoli, mobili e sedie cucina, mantenendo una continuità non solo di qualità, ma di design nell’arredo della tua cucina. Stosa Cucine è il marchio con maggiore esperienza sui piani di lavoro Fenix.”

Classi antieffrazione. I livelli di sicurezza delle porte blindate.

Ciao a tutti! Avanti con il dodicesimo appuntamento con le nostre “domande frequenti”. Oggi parliamo di classi antieffrazione, cioè i livelli di sicurezza delle porte blindate. Senz’altro la più diffusa nei portoni blindati in commercio è la classe 3, che permette di difendersi in maniera più che sufficiente da tentativi di effrazione dall’esterno. Ricordiamoci che il portone è uno degli elementi più significativi per la sicurezza delle nostre case, per questo motivo le “classi” certificate arrivano sino alla “Classe 5 antieffrazione”. Le porte di classe 5 riescono a resistere anche agli scassinatori più esperti e ad attacchi ripetuti con strumentazioni elettriche, trapani tassellatori, seghe, mole. E anche per oggi è tutto, appuntamento alla prossima settimana con..

Cosa significa laccato?

Ciao a tutti! Giovedì 18, torna il nostro appuntamento con le “domande frequenti”. Nel nostro settore si parla spesso di laccatura, mobili e ante laccati… ma cosa significa “laccato”? C’è molta disinformazione a proposito e per un occhio non allenato è difficile capire la differenza fra le diverse laccature. In buona sostanza la laccatura è un procedimento di verniciatura (ne esistono di diversi livelli di qualità) tramite prodotti con lacca, che copre la venatura del legno (anche se esiste la laccatura a poro aperto che permette di godere della venatura originale). Possono essere laccati di ogni colore materiali quali legno, mdf, bilaminati melanimici, che mediante questo procedimento diverranno a vostra scelta lucidi, satinati o opachi. La laccatura è consigliata anche nei bagni, perchè non soffre l’umidità.
Salutandovi, do appuntamento alla settimana prossima con…

Cosa significa chiusura Blumotion?

Ciao a tutti! Appuntamento n.10 con le nostre domande frequenti. Proprio stamattina ci hanno domandato: “cosa significa chiusura Blumotion? Quali sono i suoi vantaggi?” La risposta è molto semplice, si tratta di un sistema innovativo (anche se ormai presente da tempo) per la chiusura di ante e cassetti. Tale sistema produce un effetto di “chiusura accompagnata”, che non cambia né a seconda del peso dell’anta o del cassetto, né dalla forza esercitata nel chiuderlo. Grazie a questa tecnologia non si sbattono più le ante, producendo una chiusura dolce e silenziosa, senza produrre urti o rumori; inoltre può essere montato a posteriori sull’esistente.
E anche per oggi, è tutto! Appuntamento a giovedì prossimo con..

Vantaggi e svantaggi delle diverse tipologie di piani cottura. 3 Parte.

Ciao a tutti! Con il primo Giovedì di febbraio finiamo il nostro ciclo riguardo ai vantaggi e svantaggi delle diverse tipologie di piani cottura delle cucine, andando ad analizzare il piano cottura più avanzato ed efficiente, il piano ad induzione. Quest’ultimo genera un campo magnetico tramite una bobina che viene direttamente trasferito al pentolame, convertendosi in calore.

Vantaggi

1. Nessuna dispersione di energia dovuta all’induzione, quindi massima efficienza.
2. Estrema facilità di pulizia
3. Risparmio sulla bolletta elettrica rispetto ai piani radianti con resistenza.
4. Distribuzione del calore in maniera molto veloce, omogenea ed uniforme.

Svantaggi
1. Il prezzo è superiore ai più tradizionali piani a gas e radianti
2. Le pentole in rame, in alluminio, in vetro o in ceramica non funzionano sui piani ad induzione, in quanto non magnetici. E’ probabile, quindi, che si debbano sostituire le pentole antiaderenti (che nella maggior parte dei casi hanno il fondo in alluminio e non sono calamitate) e la moka del caffé.
E anche per questo nono appuntamento è tutto, al prossimo giovedì, con..